Laboratorio psico-motorio

L’ambiente, in cui i bambini vengono suddivisi in gruppi in base all’età, è accessoriato con cuscini e materiali speciali per la psicomotricità: palle colorate di diverse forme e dimensioni, cerchi e strutture morbide componibili per i percorsi, con musica per la concentrazione, il rilassamneto e baby dance.

I bambini imparano a conoscere le potenzialità del loro corpo, migliorano la percezione dello spazio intorno a loro e l’interazione tra corpo e ambiente, acquisendo anche i concetti di spazio e tempo che li aiuta nell’orientamento del se rispetto agli altri. L’educazione psicomotoria, inoltre, incrementa e favorisce la socialità e quindi facilita i rapporti fra coetanei.

Laboratorio Musicale

Fare musica con i bambini è prima di tutto gioia, gioco e divertimento per far sì che il bambino si esprima liberamente ed assuma un ruolo attivo nei confronti della realtà sonora circostante, per questo è fondamentale fornirgli già da piccolissimo gli strumenti, lo spazio e le opportunità per fare musica con gli altri. Il comunicare attraverso i suoni, i rumori rappresenta per il bambino un modo di esprimersi strettamente legato al suo sviluppo cognitivo, emotivo-affettivo, sociale e motorio.

Il laboratorio offre al bambino un contesto ludico, diverse proposte melodiche, ritmiche e di movimento. Sono utilizzati maracas, sonagli, legnetti, tamburello, triangolo, piatti a dita. Per creare un contesto più accogliente i bambini vengono lasciati liberi di muoversi spontaneamente durante l’ascolto. I bambini ascoltano il suono di strumenti come pianoforte e chitarra suonati dal vivo (in questo modo avranno anche la possibilità di vedere e toccare gli strumenti).

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Manipolazione

La manipolazione è l’abilità motoria principale, propedeutica ad ogni esperienza. L’ambiente dove i bambini lavorano è strutturato a loro misura ed è studiato per agevolare la concentrazione, con musica di sottofondo e materiali didattici atossici per le esperienze tattili necessarie alla formazione concettuale.

Inizialmente l’esperienza manuale prevede la conoscenza del materiale utilizzato, successivamente si trasforma nell’ imitazione di un soggetto naturale o di provenienza ambientale scelto come tema settimanale, poi diventa un’attività manipolatoria vera e propria: il bambino inizia a dare forma alle cose, modificandole a suo piacimento, senza condizionamenti, esprimendo e sviluppando al massimo la sua creatività che prepara alla sensibilità verso l’arte.

Lettura

Il racconto di storie fantastiche è un’esperienza che piace molto ai bambini perché permette loro di esprimersi sperimentando il loro linguaggio verbale. L’educatrice legge delle storie ai bambini, favorendo e sviluppando la capacità di ascolto, altrettanto importante in futuro.

I più piccoli ascolatno racconti animati dalla voce delle maestre che coinvolge i bambini con semplici domande che richiamano i momenti del racconto. I più grandi sono generalmente attratti anche dal racconto delle storie classiche e ne esprimono successivamente i passaggi con parole e disegni. Vengono utilizzati libri, libri cartonati, libri tridimensionali, immagini e disegni colorati.

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Pittura

L’esperienza pittorica è un’avventura in cui l’uso della mano si rivela determinante: toccare e sperimentare nuove sensazioni tattili permette al bambino di interiorizzare questo linguaggio. La pittura a dita è quella più adatta alle caratteristiche dei bambini molto piccoli perché permette il contatto diretto con il colore e la sua consistenza.

La pittura in genere anche per i più grandi permette di esprimeresi liberamente su un foglio, lavorando sullo spazio e sviluppando la motricità fine, oltre che cominciare ad individuare le dimensioni su un piano e l’armonia dei colori.

Drammatizzazione

I bambini, in prima persona, esprimono e comunicano le impressioni e le immagini di un racconto o un evento suggerito. Mimano, imitano, recitano, indossano costumi, usano burattini, etc. L’attività di drammatizzazione è molto sentita dai bambini perché favorisce in loro lo sviluppo del gioco simbolico. I bambini in età di asilo nido presentano caratteristiche cognitive che si manifestano nei comportamenti proprio con la comparsa di questo tipo di gioco che permette loro di riprodurre situazioni osservate altrove, interiorizzando, ruoli, persone, comportamenti.

Nello specifico i bambini dell’asilo vengono coinvolti in tutte le ricorrenze del calendario che li rigurdano (ad esempio le feste di Halloween, di Natale e il saggio di fine anno scolastico) , per questo lo spunto per organizzare manifestazioni, feste, saggi e scenette è sempre ben accolto proprio perchè consente ai bambini di mostrarsi ai genitori e ai parenti che sono invitati e questo li mette in uno stato di euforia e di emozione che li spinge a concentrarsi e prepararsi.

Visite guidate e gite

Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocazioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.

Pranzo

Il momento del pasto viene curato con attenzione nelle modalità di svolgimento e nei comportamenti. Le maestre seguono i bambini adottando comportamenti diversi per ogni esigenza a seconda dell’età; ciascun bambino viene seguito in modo conforme alle sue caratteristiche ma tutti i bambini vengono accompaganti verso l’autonomia nell’uso degli utensili. E’ previsto un menu invernale e un menu estivo entrambi suddivisi in quattro settimane. L’alimentazione dei bambini è comunicata ai genitori attraverso un rapportino giornaliero nel quale è menzionato cosa e quanto il bambino ha mangiato, con l’uso del rapportino il genitore riesce ad alternarsi facilmente con la cena a casa, all’alimentazione della scuola.

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Cura di sé

L’Asilo usufruisce di un ambiente igienico sanitario per il Nido e di uno per la Scuola Materna. Entrambi gli ambienti sono attrezzati con impianti igienici a misura di bambino e con fasciatoi per il cambio dei pannolini montati con un doppio sistema di cuscini: uno per attutire i colpi e uno rivestito in materiale foderato per il lavaggio ordinario. Per i più piccoli il cambio dei pannolini avviene 3/4 volte al giorno e, all’occorrenza, i bambini vengono lavati, cambiati d’abito e preparati per l’uscita e per l’accompagnamento ai genitori. Tutti i bambini vengono curati molto attentamente dal punto di vista igienico.

Prima dei pasti e dopo i pasti si lavano le mani, dopo i pasti si lavano i denti. L’igiene e la cura della persona sono situazioni educative fondamentali della giornata scolastica e vengono inculcate nei bambini come momenti importanti del rispetto di sè.